venerdì 3 luglio 2009

Il matrimonio del secolo

Ebbene sì, è successo.

Alla fine, dopo qualche episodio non molto piacevole, tra bomboniere ed inviti dati con una logica che ai più sfugge, lasciando a casa colleghi con cui si sono divisi anni di lavoro per privilegiare alcuni nuovi arrivati, senza contare il fatto che non c’è stata una partecipazione spedita a tutto il laboratorio, Casper e Balg si sono sposati, nella loro natia Roma, “costringendo” alcuni di noi ad una fatica di Ercole per partecipare al loro matrimonio.

Purtroppo io ero bloccato a letto dall’ernia, ma quelli che c’erano, Caparezza e Grillo, mi hanno raccontato di una chiesa bellissima, di un bacio durato qualcosa come 20 minuti e di scene al limite dell’indecenza tra Casper che risucchiava quasi la neomoglie quando la baciava e le spalline del vestito della sposa che si sono rotte facendo crollare tutto il generoso decolleté più di una volta.



Nulla da fare, mi perdo sempre le scene migliori.

La ribellione di una macchina

Ho una certezza in più in questi ultimi giorni di lavoro: la macchina dei gelati mi odia.

Come? Cosa dite? Che ho detto Macchina dei gelati?
Ah sì, è vero, voi non potete saperlo…

Ebbene sì, è stata installata dalla Direzione una macchina dei gelati nell’androne del front-office e noi ogni tanto ci prendiamo qualche momentaneo rinfresco zuccherino. I gelati sono tutti Motta e sono per la precisione 4: Cornetto Extreme, Maxibon, Morellino e Ghiacciolone.
Al di là del fatto che il Maxibon costa 1.40€ (un prezzo assurdo per me), per una questione di gusto e di caldo spesso prendo il ghiacciolo. Ed i ghiaccioli sono di 4 gusti diversi: fragola, limone, menta e arancio.
Ed i ghiaccioli scendono giù in ordine casuale, senza uno schema prefissato, quindi possono capitare anche lo stesso gusto per tre volte di fila.

Ma, chissà perchè, PUNTUALMENTE è capace di capitarmi sempre e solo fragola.
E dovete sapere che di questi 4 gusti quello che proprio mi fa schifo è OVVIAMENTE uno solo, cioè la fragola.

Pensavo all’inizio a qualcosa di statistico, forse i ghiaccioli alla fragola sono di più degli altri come numero, ed invece no: gli altri davanti a me prendono menta e limone ed io SOLO fragola con qualche sprazzo di arancio.
La cosa è stata confermata anche dall'omino che carica la macchina, sotto mia diretta interpellanza.

La volta scorsa abbiamo fatto il test definitivo.
Alla presenza di tutto il laboratorio, mi sono avvicinato alla macchinetta diabolica, ho scrollato le spalle per sciogliere la tensione, ho messo la mia chiavetta nell’apposita fessura e mentre tutti mi osservavano e l'aria attorno a noi era immobile, ho premuto il pulsante del ghiacciolo con lo sguardo alla Tex Willer.

La macchina ha cominciato a muoversi.

Un secondo di silenzio, e poi il rumore del ghiacciolo che cade nella vaschetta.



Rosa.

Strafottutamente rosa fragola.



La macchina dei gelati mi odia.